Alltrisports – Triathlon Team

Mare e Sale HM ’25

Margherita di Savoia – 09 Marzo 2025   LE PAGELLE Sole e sale accolgono a Margherita di Savoia la spedizione di runners All Tri Sports mai così numerosa e che ha servito un menù ricco, variegato e saporito.Per molti dei partenti c’era da raccogliere i frutti del lungo percorso di preparazione tracciato dal mister Paolo Musti, per altri era il riassaporare l’adrenalina della gara. Per tutti è stata una giornata di sorrisi e amicizia condividendo la passione per lo sport.STEFANO PORCELLI – 9Partenza con il coltello tra i denti per prendersi quel PB scippatogli dai bivi ingannatori di Barletta. Una gara condotta a tutta, con concentrazione e tenacia, per centrare l’obiettivo con un ottimo piazzamento nella top five di categoria.RIVINCITAPAOLO MUSTI – 8,5Il Muster non si smentisce mai: la matematica è il suo mestiere. Tempi, andature, recuperi, soglie, zone… dosati e frullati sapientemente portano al risultato. E se nei km finali arriva la fatica, un pizzico di “cazzimma” lo porta a scendere sotto 1h24’MUSTERchefRUGGIERO GORGOGLIONE – 8Si gioca sei mesi di preparazione, sente la pressione della gara-obiettivo. Parte carico ma controllato attaccato ai palloncini dell’ora e mezza, il cruiser control regge bene, sente di aver margine, poi a 2 km da traguardo si inceppa qualcosa e il vezzo della bella foto al traguardo gli soffia per 2′ il PB.RITENTA, SARAI PIÙ FORTUNATO.PIAZZOLLA LUIGI – 7,5L’entusiasmo, le buone sensazioni della Hm di Barletta e la voglia di osare lo portano a tenere il passo per tornare ad avvivinare la soglia dell’ora e mezza. A metà gara l’esperienza gli dice che non è la giornata giusta e deve resettare l’obiettivo. Dopo alcuni km di assestamento, il diesel torna a martellare e gli regala anche lo spunto per tirare la volata finale.RINSAVITOANGELO MOSCATELLI – 7,5Un runner di razza, che torna dopo anni alla mezza maratona, prepara meticolosamente la tabella di marcia. La strategia è perfetta, la progressione è buona ma la ruggine rallenta il finale e comunque c’è n’è ancora per sprintare con il presidente rimontante.TORNARE E RITROVARSI.RAIMONDO LUCE – 7La gara cui è affezionato lo fa uscire dalla palestra e rispolverare le doti del triatleta della prima ora. Solidità e forza a servizio di un cervello calcolatore.HIGHLANDERPETER GEIER – 7,5Tra chiome canute, stempiature e pelate è tornato a spiccare con il suo ciuffo biondo e il sorriso da attore. La gioia di ritrovarsi a gareggiare in squadra lo fa viaggiare in compagnia di altri ATS, ma poi la gioventù scalpita e negli ultimi km lo ha lanciato nell’allungo finale.FORTEMENTE BELLO.RAFFAELE DEGNI 7Arriva con comodo, si perde nei parcheggi e si perde la foto del pre-gara, ma dopo lo start, sfodera la stoffa del corridore di lungo corso e se ne va placido a staccare gli incalzanti “giovani”.LA BUONA VECCHIA SCUOLAVINCENZO AMODIO 7+Il professore i voti li dà e stavolta gli tocca prenderne uno… buono! Si vede subito che ha studiato tanto, bene e ha fatto tutti i compiti a casa assegnati dal mister. Ci teniamo più bassi solo per far migliorare l’allievo.PROVACI ANCORA PROFANTONIO BALDUCCI 7+Il globetrotter corre ovunque e tra gente di tutto il mondo ma la gioia di correre a casa tra gli amici di team gli si legge nel sorriso che non lo abbandona mai neanche sottosforzo.CASA DOLCE CASAMICHELE FIORENTINO 8,5Il giovincello si porta addosso un mezzo quintale di anni con una forza crescente che ad ogni gara gli fa polverizzare i suoi precedenti PB. Ora tornerà in bici, lo vedremo presto tuffarsi e gli prenotiamo un posto in zona cambio.STEP BY STEP TO THE TOPSIMONE DIMURO 7Allievo della scuola canosina, si rimette in gioco con un promettente esordio nella mezza maratona dopo qualche intoppo nella preparazione per malanni di stagione.Propositi bellicosi ne ha, ora sotto con gli allenamenti!FUTURO NON TI TEMO.MARIANO ROTUNNO 6,5Le corse all’alba gli permettono di affrontare le lunghe distanze, il coraggio e l’entusiasmo non gli mancano, lo spirito di squadra è davvero tanto, manca ancora un po’ di cattiveria agonistica.IL MAESTRO TROPPO BUONONICOLA PARENTE 6+Si prepara con coscienza e puntiglio, la gara è una sfida che affronta con coraggio e se qualcosa gira storto viene fuori il carattere coriaceo e tenace dell’ironman; se serve, ti fermi ma poi si riparte sempre, fino al traguardo.MORTO E RISORTOFRANCESCA DEGNI 7L’unica donna e la più giovane del team al via. Torna dopo mesi alle gare con una distanza impegnativa che le crea problemi negli ultimi km. A spingerla fino al traguardo trova il sostegno dei familiari e di… Jack Sparrow.ARRIVO SEMPRE E COMUNQUEI SAVINI (Damato e Dicorato) SVArrivano con le bici: per un combinato bici- corsa? Nooooo. Per combinarne una delle loro: foto, video, sfottò, risate, inseguimenti al Gorgoglione alla canna del gas. Come il gatto e la volpe, volevano convincere Pinocchio Gorgoglione che facendo la pipì sotto l’albero, sarebbe spuntato il PB. carica altro fine

2015/2025. Dieci anni di ATS

Una serata carica di emozioni al Future Center – Bat di viale Marconi a Barletta. Il team ATS ha celebrato dieci anni di sfide, traguardi e spirito di squadra, un cammino fatto di fatica, dedizione e quell’amore profondo per lo sport di endurance che solo chi lo vive può davvero comprendere. Presenti personalità della politica cittadina e delle istituzioni sportive regionali: il Sindaco di Barletta Mino Cannito, Marcello Degennaro, già Assessore allo sport, Giuseppe Paolillo Consigliere Comunale, Il presidente Regionale FITRI PUGLIA Antonio Tondi, il presidente Regionale FIDAL Eusebio Haliti, il vicepresidente della FCI Comitato BAT Cristian Gambarota, il delegato provinciale del Comitato Paralimpico Italiano Vincenzo Leonetti, intervenuto anche Michele Ciniero delegato provinciale della LILT. Nel mentre, sullo schermo scorrono immagini di imberbi ragazzi seduti al tavolo di un appartamento che pianificano sogni e gettano le basi di quella che è oggi ATS, seguono altre immagini che hanno per protagonisti non i ragazzi in bici che corrono o che nuotano, ma le emozioni espresse dai loro sorrisi, dalle loro smorfie e dal sudore, dalle medaglie al collo o tra i denti. “soffri ma sogni” per parafrasare le parole del grande Mennea, ricordate da uno degli interventi di apertura. Ma il momento più toccante è stato l’intervento di Marina Davolio, che ha presentato il suo libro “METAMORFOSI” – La mia corsa con la vita . A moderare l’intervento in maniera autentica ed empaticamente coinvolgente Carmela Termine, moglie di un triatleta, un ironman, nonché parte del direttivo, Nicola Parente. Un racconto potente, una testimonianza autentica di come lo sport possa diventare una via di rinascita, uno strumento per superare la malattia e riconquistare sé stessi. Attraverso la sua storia, Marina ha toccato il cuore di tutti i presenti, ricordando come la vera sfida non sia il cronometro ma il traguardo, inteso come la capacità di trasformare il dolore in forza, la paura in determinazione. E se è vero, come diceva Virginia Woolf che dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna, è anche vero il contrario; fondamentale dietro Marina la presenza, la forza, il sostegno di suo marito Antonio, quel marito che dopo una seduta di chemio, alle parole di Marina che dice…”bè, non sto poi tanto male” le risponde…”andiamo a fare un giro in bici, allora”. Il triathlon, più di ogni altro sport, incarna questo spirito: la resistenza fisica si intreccia con la resilienza mentale, il sudore si mescola alle emozioni più profonde. Ogni bracciata, ogni pedalata, ogni passo verso il traguardo è un simbolo di crescita, di lotta, di trasformazione, come ha sottolineato il presidente Luigi Piazzolla, quasi metafora dell’evoluzione della vita, dall’acqua alla terraferma. La serata si chiude con la premiazione con una medaglia commemorativa di tutti gli atleti ATS, quelli che in questi anni si sono contraddistinti in imprese straordinarie e quelli che hanno riposto in ATS le speranze, aspettative e sogni per il prossimo futuro. Il decennale del team ATS non è stata solo una festa, ma un tributo alla passione per lo sport, alle emozioni che ne scaturiscono, alla forza della comunità e alla capacità dell’essere umano di andare oltre i propri limiti. Perché il vero trionfo non è solo arrivare primi, ma non smettere mai di credere in sé stessi. carica altro fine

Monopoli HM ’24

MONOPOLI – mezza maratonaIl fortissimo vento ha caratterizzato l’ultima tappa del Corripuglia 2024 della Mezza Maratona di Monopoli.Alla partenza quasi 1500 inscritti, pronti a sfidarsi sul caratteristico tracciato che costeggia l’Adriatico e arriva nella Città di Polignano, passando per il caratteristico centro storico con ritorno a Monopoli.Ai nastri di partenza per la All Tri Sports ben 11 atleti, ognuno con la propria motivazione ed il proprio programma. Tanto entusiasmo per questa prima gara sociale sponsorizzata dalla stessa società che ha visto l’exploit di Stefano Porcelli alla sua 3a Mezza maratona e PB con un ottimo 1:25. carica altro fine